(Ri)eccomi qui.
Circa un anno fa, decisi di aprire questo blog, presa da un entusiasmo disarmante creato dalle vacanze estive che feci. Volevo condividere foto, pensieri, curiosità, consigli … tutto.
Devo ammettere però che ho sottovalutato parecchio l’avere un blog come hobby. Pensavo fosse un’attività molto più facile, un po’ come fare i puzzle dei bambini. E invece, poco dopo, scoprii che per me era come risolvere espressioni di fisica quantistica, giusto un pelo più complesso del previsto.
Presa da un leggero (in realtà enorme) sconforto, ho messo in stand by questo progetto.
Nonostante ciò, non sono mai stata una che si arrende. Magari inciampo, arranco, sembro stanca e disperata a volte, ma l’arrendersi non è proprio parte di me.
Ho anche pensato frequentemente ‘chissà cosa penseranno le persone che mi seguono… rideranno sicuramente di me e di quello che sto facendo … mi derideranno… che vergogna’.
Ci ho riflettuto molto e … ne vale veramente la pena? Limitare me stessa per paura del giudizio altrui?
Mia mamma saggiamente mi ha ricordato che l’importante non è che tutto sia perfetto, ma che io condivida le mie esperienze; nessuno nasce maestro e tanto meno perfetto. E si sa: la mamma ha sempre ragione!
Io, sinceramente, non lo so se i racconti dei miei viaggi, delle mie disavventure ed i miei pensieri interessino davvero a qualcuno. Ma sapete che c’è? Non me ne frega. Interessa e fa star bene me, quindi il resto non conta.
Ed allora ben venga, non sarà perfetto, non sarà un blog professionale, ci saranno errori e critiche, ma da qualche parte bisognerà pur (ri)partire.
Buon nuovo inizio a me, che sono tornata più carica che mai, e buona lettura a chi avrà voglia di seguirmi.
A ticket around my world,
Benedetta.
A ticket around my world 